Il settore spaziale ha acquisito enorme importanza strategica ed è divenuto teatro di competizione #politica,…
Daniele Garofalo, analista e ricercatore del terrorismo islamista, ha intervistato Michael Krona, professore all’Università di Malmö, ricercatore di contenuti multimediali e di propaganda dei gruppi terroristici estremisti online e sulle piattaforme Social, affrontando il delicato tema della propaganda jihadista.
Le organizzazione jihadiste, hanno fatto della propaganda la loro arma principale non solo per il reclutamento di nuovi militanti, ma anche per tenere aggiornarti i propri seguaci su operazioni svolte o da svolgere. Il monitoraggio dei siti e dei social media utilizzati dalle organizzazioni del terrorismo islamista, permette di recuperare comunicati, foto, video e audio messaggi originali pubblicati dai canali mediatici jihadisti in cui vengono rivendicate azioni terroriste, annunciate novità o creazioni di nuovi gruppi, o semplicemente per ricordare eventi accaduti o militanti deceduti.
Il monitoraggio dei siti, dei canali media e dei social network delle organizzazioni terroriste permette, inoltre, di fare analisi e studiare il fenomeno del terrorismo islamista, che inevitabilmente si intreccia con la geopolitica, poiché essi forniscono novità, orientamenti, sviluppi e future strategie delle organizzazioni monitorate.
Sempre più, infatti, in termini di Sicurezza interna, intelligence e di operazioni di controterrorismo, è necessario monitorare l’attività mediatica delle organizzazioni terroriste jihadiste e dei media legati ai loro sostenitori, per comprendere non solo la portata del messaggio propagandistico ma anche per carpire strategie e dettagli utili a prevenire radicalizzazione e attività terroristiche.