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Gli sviluppi degli ultimi anni hanno messo sotto i riflettori la capacità militare della Russia e la sua politica estera più assertiva. Di fatto, le dottrine militari russe e le strategie di sicurezza nazionale degli ultimi due

decenni suggeriscono un cambiamento nella percezione russa sia del ruolo della Russia nel sistema internazionale che dell’evoluzione delle minacce ai suoi interessi nazionali. Per esempio, mentre la dottrina militare russa del 2010 era prevalentemente rivolta a una potenziale invasione della NATO nel suo vicino estero, la dottrina del 2014 vede questa possibile invasione come una chiara e presente realtà che mina gli interessi della Russia e limita la sua libertà d’azione.

In seguito al cambiamento della prospettiva della Russia sulla sicurezza nazionale e sulle minacce internazionali ai suoi interessi vitali in patria e all’estero, Mosca ha aumentato le proprie spese militari e sta, al contempo, portando avanti una modernizzazione militare su larga scala.

Ad accompagnare questi cambiamenti è stato un notevole passaggio verso una politica estera più avversiva da parte di Mosca, com’è stato evidenziato dal dispiegamento di forze in Siria per sostenere il governo di Damasco, dal significativo sostegno militare alle forze insurrezionali in Ucraina Orientale e dal notevole aumento della brinkmanship militare lungo il fianco orientale della NATO.

Come ha riconosciuto il presidente Vladimir Putin, l’operazione in Siria non sarebbe stata possibile senza le misure adottate per aumentare la capacità delle forze armate e dell’industria della difesa del paese.

A seguito della quasi débacle in Georgia nel 2008, il programma di riforma e modernizzazione messo in atto nel corso del decennio successivo ha visto un esercito rinnovato intervenire con successo sul palcoscenico internazionale, dimostrando capacità militari avanzate.
Queste capacità militari sono derivate dal sostanziale aumento della spesa militare che ha portato a un rafforzamento sia delle armi convenzionali che nucleari e ha contribuito a un’importante riforma strutturale, il che ha infine fornito a Mosca uno strumento credibile per perseguire i propri obiettivi di politica estera.

Con la crescita significativa della spesa militare russa negli ultimi due decenni e il programma estensivo di modernizzazione in corso è diventato ancora più rilevante.
Studiare il suo sviluppo nel contesto delle ambizioni geopolitiche e la sua prospettiva sulla sicurezza che fa vacillare l’ordine che si era formato dopo la fine della guerra fredda.

All’interno di questo lavoro si cercherà di analizzare quali sono le tendenze che si possono individuare nel bilancio militare russo dal 2000 ad oggi e quali sono le implicazioni in campo internazionale e gli obiettivi di Mosca. Inoltre verrà messa a fuoco la situazione delle capacità militari russe nel presente e come potrebbero cambiare nel futuro prossimo.

 

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