Venerdì 7 luglio 2023 il Presidente statunitense Joe Biden, ha approvato l’invio di munizioni a…
Il Coronavirus COVID-19 sta mietendo vittime in ogni continente.
Dalla Cina agli Stati Uniti, le Nazioni che sono state colpite dalla pandemia stanno attuando misure di contenimento sempre più severe, mentre gli Stati che presentano pochi casi si preparano a una possibile ondata d’infezione del COVID-19.
I Paesi musulmani del nord Africa e del Medio Oriente sono tra quest’ultimi, intenti ad arginare i piccoli e medi focolai già presenti e ad arginare con ogni mezzo possibile.
Il contagio che finora sembra aver colpito soprattutto l’Occidente e l’estremo Oriente, risparmiando al momento migliaia di vittime al dār al-Islām.
Questa mancata esplosione di contagiati all’inizio della Pandemia è stata vissuta in modo diverso dalle autorità e dai popoli musulmani, le prime si mostrano sommamente preoccupati che il contagio possa raggiungere le zone del Medio Oriente e del Nord Africa, mentre i secondi hanno sentimenti contrastanti e disparati.
La maggioranza dei Paesi musulmani non gode degli assetti sanitari e delle strutture su cui può contare gran parte degli Stati Europei.
I Governi di Oltremare, consapevoli delle disastrose conseguenze che porterebbe l’estensione massiccia dei contagi in Africa e nel vicino Oriente, si stanno prodigando affinché vi sia una intransigente applicazione delle regole che impediscano alla popolazione di riunirsi, chiudendo al tempo stesso le frontiere e, in alcuni casi, garantendo sostegno all’Italia già investita dall’epidemia e in lotta con il virus.
Uno dopo l’altro, tutti Regni, gli Emirati e le Repubbliche del mondo Arabo hanno applicato rigidi controlli ai viaggiatori o ai propri cittadini provenienti dall’Europa, per poi decidere di precludere ogni possibilitàdi spostamento con mezzi ordinari.
Il mondo arabo con tutte le sue profonde fragilità e l’attaccamento alla fede in Allah ed ai precetti del Corano come sta vivendo questa pandemia globale e quali misure stanno mettendo in atto per non esserne travolti.
Gli analisti esperti in terrorismo e mondo arabo, Daniele Garofalo e Giulio Tatoni, forniscono un quadro completo della situazione, dall’economia alla religione, per descrivere un mondo arabo diviso tra scienza, politica e Fede.