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Con questo documento Analytica for intelligence and security studies intende intraprende il proprio percorso di divulgazione delle tecniche e metodologie di analisi intelligence.

In particolare, l’autore riprende una tecnica considerata come “fondamentale” per chi opera nel settore: l’analisi delle ipotesi in competizione (Analysis of Competing Hypotheses – ACH).

Questa tecnica concepita da Richards J. Heuer allo scopo di migliorare la capacità di giudizio dell’analista, è stata successivamente perfezionata attraverso lo sviluppo di una sua applicazione informatica.

L’analisi delle ipotesi in competizione, meglio conosciuta con l’acronimo ACH (Analysis of Competing Hypotheses), è una metodologia di analisi ideata alla fine degli anni ’90 da Richards J. Heuer (psicologo ed ex analista della CIA, autore del famoso testo Psychology of Intelligence Analysis) per migliorare la capacità di giudizio dell’analista quando ha a che fare con temi o problematiche importanti che richiedono un’attenta analisi e valutazione di ipotesi alternative.

Questa tecnica è stata in seguito perfezionata ampliandone le potenzialità con la realizzazione, sotto la consulenza di Heuer e Randolph H. Pherson1, di un software2 sviluppato dalla Palo Alto Research Center (PARC). Heuer ha poi contribuito con Pherson e Matthew Burton3 a svilupparne una sua versione “collaborativa”4 in grado, in futuro, di integrare in un’unica piattaforma anche altre tecniche complementari.

Non una semplice descrizione di una metodologia fine a se stessa bensì una sua dettagliata  applicazione pratica ad un caso di interesse mondiale come la situazione di crisi vissuta in  Venezuela nel 2019 allo scopo di verificarne utilità e versatilità.

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