Venerdì 7 luglio 2023 il Presidente statunitense Joe Biden, ha approvato l’invio di munizioni a…
L’obiettivo primario delle considerazioni frutto del presente elaborato è proporre ad Enti, organizzazioni e singoli operatori, la valutazione di quanto sia necessaria e di primaria importanza la realizzazione di corsi specifici, in merito alle criticità e agli aspetti sia di Safety che di Security, per gli Operatori Umanitari italiani impegnati in programmi di aiuto all’estero; ciò, soprattutto alla luce del fatto di come il ruolo che la sicurezza riveste attualmente nei due ambiti, Aiuto allo Sviluppo e Aiuto Umanitario, sia acclarato ed ampiamente riconosciuto.
In Italia, l’apparato legislativo sulla sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro, nel quale la formazione è considerata un elemento portante, ha ad esempio contribuito notevolmente e globalmente a ridurre nel tempo il numero di infortuni e decessi.
Ciò nonostante, gli interventi di cooperazione internazionale realizzati dalle piccole associazioni e dalle tante ONG, per varie ragioni non usufruiscono che in minima parte del succitato sistema; alcune delle motivazioni sono di facile comprensione: fra queste la mancanza di fondi, un’errata valutazione sull’importanza e sui benefici forniti dalla formazione sulla sicurezza, il percepire ad esempio la Security come un qualcosa di connesso al mondo militare e dunque lontano dai propri obiettivi e ideali, il non considerare adeguatamente il livello di rischio.
La sicurezza viene dunque da molti considerata come un qualcosa fine a se stesso, o peggio ancora, estranea alle logiche dell’aiuto umanitario.
Se dunque da parte delle organizzazioni vi è un dovere morale, etico e legale di proteggere e salvaguardare per quanto possibile la salute del proprio personale, da parte di questi ultimi è necessaria un’assunzione di responsabilità non solamente frutto del pensare alle conseguenze per se stessi; il rispetto delle norme e delle procedure, l’uso del buon senso, lavorare per migliorare il livello di sicurezza, fare formazione ed acquisire informazioni, non deve esser visto come un di più facoltativo e necessario solo ipoteticamente.
Può chiarire meglio un assunto valido sia per la Safety che per la Security, cioè che gli sforzi maggiori devono essere dedicati alla prevenzione.